Muriel Chemin

A cinque anni Muriel Chemin inizia gli studi musicali sotto la guida di Jean e Marguerite Manuel, diplomandosi all’ Ecole Normale de Musique Alfred Cortot di Parigi, nella classe di Blanche Bascourret de Gueraldi (allieva di Cortot) conseguendo successivamente la Licence de Concert. Decide di perfezionarsi con Maria Tipo a Firenze e in seguito a Ginevra al Conservatoire de Musique, dove ottiene il Premier Prix de Virtuosité. Nel 2005 consegue il Diploma di pianoforte italiano a Siena con 10 e lode la menzione d’onore.

Tiene numerosi concerti a Parigi alla Salle Gaveau, Salle Pleyel, al Théâtre de Paris e in altre città della Francia, in Svizzera, Italia, Austria, Germania, Regno Unito, Grecia, Turchia, Romania, Russia, Polonia, Ungheria, Cile e Stati Uniti, dove l’artista si esibisce non solo come solista ma anche in duo pianistico, in musica da camera e con orchestra, sotto la guida di direttori quali Árpád Gerecz, Umberto Benedetti Michelangeli, Nicolas Rauss, Daniel Barda, David del Pino Klinge, Simon Over, Maurizio Dini Ciacci, Nicolas Krauze.  

Partecipa a diverse integrali delle Sonate e dei Concerti di Mozart  e Beethoven, autori per i quali è unanimemente considerata come una delle interpreti più convincenti e originali. Grazie ad una personalità musicale di prim’ordine, ottiene il Primo Premio al Concorso Internazionale Hennessy-Mozart di Parigi suscitando l’entusiasmo della giuria, in particolare del presidente Paul Badura-Skoda. Anche il grande direttore d’orchestra Carlo Maria Giulini, ascoltandola nel 1998 nelle ultime tre sonate di Beethoven, ha per la pianista espressioni di forte ammirazione.

In occasione dei suoi concerti in Francia, l’eminente critico Philippe van den Bosch parla di Muriel Chemin come interprete di grande personalità e maturità. Gerard Honoré della rivista Répertoire sottolinea le splendide qualità introspettive dell’artista, in grado di restituire come pochi le linee del pensiero musicale in tutta la loro purezza. Le Monde de la Musique apprezza il profondo equilibrio di cui l’interprete dà prova, coniugando rigore, ricchezza spirituale e capacità di analisi.

In Italia è stata ospite di istituzioni musicali di prestigio quali l’Orchestra Regionale Toscana, il Teatro Alighieri di Ravenna, l’ Auditorium Verdi di Milano in duo con il violoncellista  Alain Meunier. 

Nel 2012, in occasione del 150° anniversario della nascita di Claude Debussy, ha tenuto diversi concerti con i suoi 12 studi.

Vive a Venezia, dove ha insegnato pianoforte al Conservatorio di Musica B. Marcello dal 2014. Attualmente è titolare di una cattedra al Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. Ha sempre dedicato molto tempo alla didattica e molti suoi studenti sono stati premiati in concorsi nazionali ed internazionali. 

La sua incisione delle Variazioni Diabelli di Beethoven, nel 2017 per la casa discografica statunitense Odradek, ha ottenuto grandi consensi dalla stampa specializzata; per lo stesso label, Muriel Chemin ha registrato le 32 Sonate di Beethoven, uscite nel 2022, le quali  sono premiate in numerose riviste internazionali come Musicalifeiten, Le Monde, Diapason (5 Diapasons), Artamag, Piano News…

Ha registrato per la stessa casa discografica le 32 sonate di Beethoven, che stanno riscuotendo un grande successo della critica internazionale: (Zeitschrift Frankfurt, Mundoclassico, Classics Today, Le Devoir, “Gand Frisson” 2022 Audiophil-Magazine, Artamag’, Utmisol, FonoForum, “Clic 2022” Classicnews, International Piano).

È regolarmente invitata in giurie di concorsi pianistici internazionali.